Al PalaMagik va in scena l’attesissimo derby con la Fulgor Fidenza.

MOLINO GRASSI MAGIK– FULGOR FIDENZA 67 – 73

(19-23; 35-42; 52-63)

Magik Parma: Bazzoni 4, Malinverni N. 4, Bocchia 6, Malinverni L. 9, Paulig 9, Caravita, Verti 1, Diemmi 20, Giglioli 8, Berlinguer 4, Botti 2. All. Donadei.

Fulgor Fidenza: D’Esposito ne, Lombardi 12, Iacomino 3, Moscatelli 7, Di Noia 19, Gaudenzi, Maggi 9, Lanzi 6, Parmigiani 6, Rivetti 2, Barcaroli 3, Montanari 6. All. Cavalieri.

Dopo l’antipasto andato in scena poco più di un mese fa in Coppa Marchetti, al PalaMagik va in scena l’attesissimo derby con la Fulgor Fidenza. Da sempre sentitissima da entrambe le tifoserie, la partita non ha tradito le attese con le due squadre che hanno messo sul parquet grande furore agonistico, dando vita ad un match estremamente combattuto, deciso solo nell’ultimo minuto di gioco. Entrambe le compagini venivano da una sconfitta ed entrambe volevano rifarsi immediatamente: a spuntarla sono stati i fidentini che si sono imposti col punteggio di 73 a 67 sulla Molino Grassi Magik. Pronti e via ed è subito parziale di 7 a 0 per la Fulgor, griffato dalla coppia di lunghi Moscatelli-Maggi. La Magik non si scompone e rimane in partita grazie a Malinverni L. e Diemmi ma anche grazie ad un gran lavoro difensivo sul temibile ex Di Noia. E’ un altro ex, Lombardi, che nel finale di quarto punisce qualche cambio difensivo non perfetto e dall’arco piazza tre bombe che consentono ai suoi di essere avanti di quattro lunghezze alla prima pausa. Nel secondo quarto, nonostante il gran lavoro nel pitturato di Bocchia ed il buon impatto dalla panchina di Berlinguer e Caravita, gli ospiti incrementano grazie ad un ispirato Parmigiani che con le sue penetrazioni mette spesso in difficoltà la difesa di casa nella parte finale della frazione. A metà gara sono saliti a sette i punti di vantaggio per Moscatelli e compagni. La Molino Grassi però è brava a mantenere alta la concentrazione, consapevole delle proprie potenzialità ed all’inizio del terzo quarto ritorna prepotentemente in partita: gran merito della rimonta va dato agli accorgimenti difensivi studiati da coach Donadei e ben applicati dai suoi che mettono qualche granello di sabbia negli ingranaggi dell’attacco borghigiano che non crea più come prima, favorendo il rientro dei padroni di casa che raggiungono il pareggio a quota 44, trascinati da capitan Diemmi in gran serata. Sembra che l’inerzia del match sia ora girata a favore della Magik ma la coppia gialloblu Montanari – Di Noia non è di questo avviso: il primo trova due bombe pesantissime nel momento migliore dei locali mentre il secondo, fino a quel momento a secco dal campo, si sblocca ed inizia a segnare con continuità portando i suoi sul + 11 (52-63) all’ultima pausa.  Come sabato scorso contro Voltone, la Molino Grassi ha il merito di non arrendersi e prova fino alla fine a ribaltare la situazione. Il bonus esaurito dopo soli 3 minuti non agevola il compito dei ragazzi di coach Donadei che però riescono a trovare punti importanti da Giglioli e Diemmi che consentono ai biancoblu di tornare in scia. Più volte la Magik si ritrova in mano il pallone per andare ad un solo possesso di svantaggio ma purtroppo non riesce mai a concretizzare queste occasioni: dall’altra parte la Fulgor si affida a Di Noia in attacco che sbaglia poco o nulla e trascina i suoi alla vittoria.    Nonostante la sconfitta, buona è stata la prestazione dei padroni di casa ai quali è veramente mancato poco per avere la meglio su una delle squadre più attrezzate dell’intero campionato. Poco tempo ora per prepararsi al prossimo impegno che vedrà la Molino Grassi andare a fare visita alla Nazareno Carpi sabato 3 Novembre alle ore 18: avversario ostico, servirà lo stesso atteggiamento messo in campo nel derby per provare ad espugnare il palazzetto carpigiano.

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